Anno:          2006


Cliente:       Comune di Noventa Padovana - Padova.


Tipologia:    Concorso di progettazione in unica fase


Superficie:  19.000 mq circa

A partire da un’attenta osservazione del paesaggio in cui è localizzata l’area di intervento, l’idea progettuale si configura perseguendo un obbiettivo principale che è quello di inserire un nuovo segno nel territorio urbano, riconoscibile e nello stesso tempo in armonia con l’intorno esistente. L’intento è quello di valorizzare la superficie verde circostante. In particolare, il progetto per il Nuovo Polo Scolastico per l’Infanzia, assume con l’ambiente naturale (anche se in parte urbanizzato) una relazione diretta, cercando di stabilire un dialogo tra pieni e vuoti, tra costruito e spazi aperti.

L’integrazione tra il territorio e il polo scolastico, deve essere intesa innanzitutto dal punto di vista geografico-ambientale e in secondo luogo e non di minore importanza, anche da quello sociale. L’organizzazione spaziale messa in atto, genera una serie di luoghi ambientali in grado di garantire la caratteristica dell’umanizzazione , ossia il tentativo di elevare la qualità delle relazioni sociali cittadine di diverse generazioni, non solo specificamente per una sola fascia d’età. La necessità è dunque quella di pensare ad un nuovo edificio, capace di accogliere diverse funzioni, da quelle culturali educative, a quelle di svago e tempo libero. La ricerca progettuale ha cercato di spingersi oltre il modello architettonico tradizionale della scuola, sperimentando una forma spaziale dinamica che si estende e ingloba, nel suo movimento libero, lembi di verde, attrezzati al gioco e alla sosta, orientandosi secondo delle visuali ben precise e delle vicine preesistenze. L’asse visuale che da Villa Giustiniani conduce al Canal Piovego, individua la strategia progettuale adottata, secondo la quale per mezzo di scorci calibrati permetta l’invito pedonale alla nuova area. Il nuovo corpo architettonico, inoltre si pone rispettosamente al margine di tale direttrice, valorizzandone la presenza, e ponendosi come motivo di riqualificazione. Il tema progettuale, dunque, è quello di un nuovo parco urbano, artificializzato ma in sintonia con la natura - non casuale, infatti è la scelta di un rivestimento in rame ossidato verde.

Il polo scolastico si sviluppa secondo una linea spezzata verde nel paesaggio, i cui rami deformandosi investono e accorpano il vuoto naturale generando, col loro piegamento, una corte interna protetta che sarà il vero nucleo della scuola.

nuovo polo scolastico dell’infanzia